Questo articolo descrive gli strumenti manageriali a disposizione di quelle aziende piccole ma dinamiche, che hanno necessità di inserire competenze qualificate nella propria struttura senza impattare in modo significativo sui costi per ottimizzare la gestione del business.
I mercati sono diventati sempre più competitivi e con scenari complessi. Diventa quindi fondamentale che le aziende si dotino di strutture organizzative ed operative flessibili, disposte a ricorrere a strategie di sviluppo “esterne†attraverso collaborazioni.
La formazione, la consulenza, il temporary (o fractional) management e l’outsourcing strategico rappresentano le soluzioni ideali per raccogliere competenze aggiornate e di alto livello dal mercato e metterle a disposizione dello sviluppo aziendale, sia in chiave di sviluppo business sia da un punto di vista di ottimizzazione del flusso di lavoro.
La formazione è il punto di partenza con cui l’azienda eleva le competenze interne, sia verticali che trasversali. La risorsa più formata migliora la crescita professionale personale, e di conseguenza, la crescita dell’intero sistema azienda. Funziona da abilitatore di talenti. Infatti, l’apprendimento di alta qualità è il motore di sviluppo di talenti, in grado di attrarre e trattenere dal mercato le risorse più performanti. L’unica variabile certa nell’attuale mondo business è il cambiamento. Da questa prospettiva, formare correttamente tutte le figure aziendali assume un obiettivo ancor più determinante per la crescita dell’intera organizzazione, sia che coinvolga il neoassunto che il manager consolidato.
La consulenza è l’implicazione diretta del processo di formazione. L’azienda, per gestire le sfide quotidiane di crescita del business, sente la necessità di affidarsi a competenze specifiche, verticali, per determinati aree di intervento. Il consulente rappresenta quindi una figura esterna altamente qualificata, valorizzata dall’esperienza operativa, in grado di indirizzare le scelte direzionali aziendali guidato dai principi di efficienza e gestione della crescita. Il valore aggiunto dei consulenti di The Advisory Box è la concretezza dell’intervento, orientato fortemente al risultato e la capacità di visione lineare del business nel suo complesso.
Affidarsi ad un consulente esterno TAB significa instaurare un rapporto di fiducia e collaborazione, di lavoro fianco a fianco nella gestione dell’attività economica per raggiungere le performance desiderate. Analizziamo numeri, parametri finanziari, performance, margini e ritorni sull’investimento delle singole commesse per ottimizzare la struttura in tutto il suo complesso.
Per fornire maggior supporto alle PMI, consci delle peculiari esigenze strutturali, TAB offre due tipologie di consulenza per soddisfare al meglio i bisogni della singola azienda: il temporary management e l’outsourcing strategico.
Il temporary management, o fractional management, è la soluzione di intervento per aziende che vogliono essere accompagnate in un particolare progetto o nel percorso di crescita. Il temporary manager riveste un ruolo esecutivo nell’azienda che lo “ospitaâ€, mettendo a disposizione competenze e tutta l’esperienza maturata. La competenza che l’azienda vuole sviluppare viene integrata dal manager esterno che, in modo continuativo, lavora al miglioramento interno. Il valore aggiunto della soluzione TM non sono solamente le competenze a disposizione dell’azienda, ma anche la formazione che il manager esterno fornisce alle risorse aziendali interne durante il percorso dell’intervento.
L’outsourcing strategico è lo strumento che esternalizza la gestione di un’attività aziendale a professionisti qualificati e con grande esperienza. Comporta vantaggi significativi in termini di rapidità di intervento, di qualità di soluzioni identificate e di risultati ottenuti. Gli obiettivi per cui le aziende ricorrono all’outsourcing strategico sono molteplici, riguardano la gestione del business come il controllo di gestione, la contabilità analitica, il performance management, l’analisi delle vendite. The Advisory Box non si limita solamente ad ottimizzare la specifica attività aziendale, ma guarda al complesso dell’attività economica in modo da suggerire modelli decisioni finalizzati a migliorare tutto il business.
Le diverse soluzioni consulenziali rispondono a bisogni diversi delle aziende, a seconda della struttura, delle risorse, del settore e dell’area di intervento. Ma sono accomunate da un’esigenza comune, il sostegno concreto e tangibile alle aziende per ottimizzare i processi interni, la gestione del business ed il raggiungimento delle performance desiderate.