Ridefinizione del raggio di azione commerciale

La tendenza all’invecchiamento della popolazione italiana deve far drizzare le antenne a molti; in primis, a coloro che producono beni destinati ai bambini e ai ragazzi. Se il prodotto o il servizio della nostra azienda si rivolge – direttamente o indirettamente – a loro, col trascorrere degli anni si assisterà  probabilmente ad un calo della domanda e, quindi, ad una maggiore intensità  della concorrenza. Le azioni commerciali dei competitors, volte ad accaparrarsi i favori dei giovani, saranno sempre più aggressive.

In un simile scenario, sarà  opportuno domandarsi quali investimenti saranno strategici per la crescita della nostra azienda o per la difesa del suo posizionamento.

Sarà  importante focalizzare i propri sforzi in investimenti in marketing, con lo scopo di incrementare la propria quota sul (più ristretto) mercato dei giovani italiani? Oppure sarà  preferibile investire in strategie volte all’internazionalizzazione, per aggredire nuovi mercati geografici in cui il proprio prodotto/servizio, rivolto ai giovani, è più richiesto? Oppure, ancora, dobbiamo riflettere sull’opportunità  di diversificare la produzione, introducendo una gamma di prodotti/servizi destinati a fasce di popolazione con età diverse?

Siete sicuri che la vostra azienda possa esimersi dall’analizzare gli effetti del cambiamento demografico? Per effettuare un’analisi critica sul posizionamento della propria azienda e su quanto essa possa essere pronta a far fronte ai nuovi trend demografici, economici e sociali potete rivolgervi a TAB. Faremo un’analisi di sostenibilità  dei piani in chiave strategica di mercato/settore, cogliendo e pianificando eventuali esigenze di riposizionamento. I piani servono per concentrarsi sui trend evolutivi e per focalizzare la propria strategia in funzione del contesto mutevole in cui l’azienda si trova ad operare, cercando così di cogliere le opportunità  o di mitigare l’effetto dei rischi che si potranno presentare.