Storia & Business 35/2024

Salumeria Simoni

Un collega di TAB, appassionato di cultura enogastronomica 🍷🍴, di storia delle città 🏙️ e di marketing del Made in Italy 🇮🇹, è stato recentemente alla storica Salumeria Simoni 🏛️ a Bologna, in pieno centro 📍. Ha acquistato una mortadella 🐷 ed è rimasto impressionato 🤩 da come un semplice acquisto di un salume sia in realtà diventato molto di più, tramutandosi in un’esperienza non solo alimentare 🍖, ma anche emotiva ❤️. Ciò è stato possibile grazie alla lettura della storia millenaria della mortadella📜 che ha accompagnato gli assaggi (sublimi) 😋, come raccontata dal booklet 📖 che accompagna questo prodotto unico 🌟. Ne facciamo una sintesi, ringraziando la Salumeria Simoni per la bella sorpresa 🎁.

La mortadella 🐖 ha origini antichissime, risalenti al I secolo d.C. 📜 a Bologna 🎓, dove si allevavano maiali di razza bolognese 🐷. Già allora si producevano salumi come la “perna” 🥩 e un insaccato cotto condito con mirto 🌿: la mortadella. Il nome deriva dal mortaio 🛠️, usato per pestare la carne. Nel 1242 nasce l’Arte dei Salaroli 👨‍🍳, una corporazione che proteggeva la qualità della salumeria, in particolare della mortadella. Durante la Festa della Porchetta 🎉 del 1249, la mortadella è protagonista dei festeggiamenti per la cattura di Enzo, figlio dell’imperatore Federico II 👑.

Nel 1661, il Papa 📜 emana i Bandi Merlani ⚖️ per proteggere la mortadella dalle contraffazioni 🛡️, stabilendo pene severe (anche corporali) 🧑‍⚖️ per chi non rispettava gli standard qualitativi. Tuttavia, nel 1796, Napoleone 🇫🇷 conquista Bologna, chiude l’Arte dei Salaroli 🏛️ e tenta di imitare la mortadella con il Salame di Lione 🥲, senza successo. Nel 1876, i salumieri si riuniscono sotto la Società di Mutuo Soccorso tra Salsamentari 🤝, introducendo innovazioni come l’affettatrice manuale 🔪, macchine a vapore 🚂 e packaging 📦 per l’esportazione mondiale 🌍.

Nel 1900, Bologna è un centro fiorente di produzione di mortadella 🏭, con oltre 70 fabbriche e 200 salumerie 🏪. Persino Buffalo Bill 🏇 promuove la mortadella nel suo circo 🎪, aumentando la sua fama. Nel 1960, i fratelli Simoni 👬 diventano promotori del Consorzio di Tutela 🤝 e dei primi Festival della Mortadella 🎈. Nel 1971, la mortadella diventa un’icona pop 🎬 grazie al film “La Mortadella” 🍿 di Mario Monicelli, con Sofia Loren 🌟.

Oggi, la mortadella continua a essere prodotta seguendo le antiche ricette tradizionali 🧑‍🍳, preservando secoli di storia 🏆 e qualità 🔝.

Questa storia, lunga secoli e secoli 📜⏳, è ricca di insegnamenti per gli imprenditori di oggi 💡, in particolare per quelli del Made in Italy 🇮🇹. Proviamo ad organizzarli in alcuni semplici suggerimenti 💼✨.

Innovare senza dimenticare le radici : La mortadella ha saputo mantenere la sua tradizione millenaria , adattandosi ai tempi moderni . Anche le aziende devono innovare senza perdere di vista i valori fondanti dei loro prodotti e del loro brand.
Proteggere il proprio marchio : Come i Bandi Merlani del 1661, ogni azienda deve proteggere i propri asset chiave con brevetti e marchi registrati , salvaguardando la propria reputazione.
Sfruttare la tecnologia per ottimizzare la produzione : L’introduzione della macchina a vapore e delle affettatrici manuali ha rivoluzionato la produzione della mortadella. Le aziende moderne devono abbracciare la tecnologia per migliorare i processi e aumentare l’efficienza.
Creare un’identità globale : La mortadella, conosciuta come Bologna al di fuori dell’Italia , ha saputo conquistare il mondo . Le aziende devono pensare globalmente , posizionando i propri prodotti in mercati internazionali .
Utilizzare influencer e testimonial famosi : Come Buffalo Bill che ha promosso la mortadella, anche le aziende possono collaborare con influencer e personaggi di rilievo per espandere la visibilità e attrarre nuovi clienti.
Adattarsi ai cambiamenti politici e sociali : La mortadella ha superato sfide come la conquista napoleonica e ha ripreso forza . Le aziende devono essere flessibili e pronte ad adattarsi ai cambiamenti di mercato e di regolamentazione .
Sfruttare eventi e festival per il brand building : Le feste popolari hanno aiutato a consolidare la reputazione della mortadella. Le aziende possono utilizzare eventi, fiere e festival come strumento di marketing per rafforzare il legame con i consumatori .
Diversificare i canali di distribuzione : Il packaging del 1876 ha reso possibile l’esportazione della mortadella in tutto il mondo . Anche le aziende devono diversificare i propri mezzi e canali di vendita per raggiungere nuovi mercati .
Comunicare la qualità del prodotto : La mortadella è sempre stata sinonimo di eccellenza . Le imprese devono saper comunicare la qualità dei loro prodotti, puntando su certificazioni e standard elevati .
Raccontare una storia autentica : La lunga storia della mortadella ha contribuito al suo successo. Le aziende che sanno raccontare la propria storia in modo autentico creano legami profondi e duraturi con i loro clienti .

Questi piccoli consigli strategici, ispirati dalla lunga storia della mortadella 🍖, possono aiutare gli imprenditori a prendere decisioni più consapevoli e a costruire un brand forte e resiliente 💼🔥, valorizzando ciò che rende i propri prodotti e servizi unici!