STRATEGIE NAPOLEONICHE

#strategia
📖 sToriA e Business N° 15/2023
Fonte / 1: Austerlitz, S. Valzania, 2005 Mondadori
Fonte / 2: Competition Demystified, B. Greenwald, Judd. Kahn, 2005 Penguin

♟️ Secondo Greenwald le decisioni strategiche sono quelle decisioni il cui esito dipende dalle azioni e dalle reazioni degli “altri soggetti” presenti nella medesima arena competitiva.

📣 Il termine “strategia”, nel senso in cui lo intendiamo oggi, si fa risalire alla fine del XVIII secolo.

👉 Non è forse un caso che quel periodo storico in Europa sia stato dominato da un personaggio che con l’uso di buone strategie riuscì a costruire un impero e il suo mito: Napoleone Bonaparte.

📜 Tra tutte le buone strategie messe in atto da Napoleone, ci piace ricordare quella che gli consentì di vincere la mitica battagli di Austerlitz – 2 dicembre 1805 – contro la coalizione Austro-Russa.
In quella battaglia Napoleone cercava una vittoria definitiva perché le risorse a disposizione non gli consentivano di andare oltre.
L’azzardo era forte, perché la coalizione nemica era piu’ numerosa e logisticamente meglio posizionata.

💡Napoleone adottò una strategia incentrata sull’indurre il nemico ad attaccarlo sul proprio lato destro per poterlo colpire al centro, da sinistra e da dietro con la parte piu’ consistente delle proprie truppe nascoste dietro un altipiano.

👉 Per supportare il suo piano adoperò ogni tattica possibile per far apparire il suo esercito e quel lato deboli: false scene di panico e disorientamento, false ritirate improvvise e disordinate, mancati attacchi. E soprattutto si fece di tutto per far apparire il proprio lato destro come vulnerabile.

La messa in scena ingenerò nell’avversario un generale senso di ottimismo rispetto alla possibilità di ottenere una vittoria schiacciante, facendo montare un desiderio irrefrenabile di andare all’attacco velocemente, proprio come Napoleone desiderava.

🔭 Con una migliore conoscenza dell’avversario, la coalizione avrebbe forse optato per una più saggia strategia della “guerra lunga”, a sfinire l’avversario.

😎Ma così non fu e, come noto, il nemico Austro-Russo cascò nella trappola e Napoleone trionfò.

❓Quali insegnamenti si possono trarre da questa mitica battaglia:

👉 Anche in situazioni di grande svantaggio e di risorse inferiori agli avversari, usando la testa si possono invertire pronostici già scritti.
👉 Essere animati da un eccessivo fervore competitivo e dalla voglia di annientare un avversario, porta sovente a intraprendere azioni poco sensate (come lo stesso Napoleone sperimentò a suo danno nella successiva campagna di Russia).
👉 Un punto debole può essere trasformato in una leva strategica, concedendo una vittoria facile su quel fronte in cambio di una vittoria più ampia e ben più importante.
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