Il 30 giugno 2022 l’Unione Europea ha concluso i negoziati per l’accordo di libero scambio con la Nuova Zelanda.
Gli scambi commerciali tra i due Paesi sono aumentati costantemente negli ultimi anni, raggiungendo quasi 7,8 miliardi di euro nel 2021. L’UE è il terzo partner commerciale della Nuova Zelanda.
Secondo le previsioni degli esperti, gli scambi tra la Nuova Zelanda e l’UE, grazie al nuovo accordo, potranno aumentare del 30%, con la sola eliminazione delle barriere tariffarie che consentirà alle imprese di risparmiare 140 milioni di euro di dazi all’anno. Inoltre, i flussi di investimenti dell’UE in Nuova Zelanda potranno aumentare di oltre l’80.
L’accordo, una volta entrato in vigore, permetterà fra le altre cose di:
– creare nuove e significative opportunità economiche per le imprese, gli agricoltori e i consumatori dei due Paesi;
– implementare l’accordo di Parigi sul clima;
– cementare i legami dell’UE con un importante partner nella regione indo-pacifica, una delle più dinamiche al mondo dal punto di vista economico.
Ora i progetti di accordo negoziati saranno pubblicati, sottoposti a revisione giuridica e tradotti nelle lingue ufficiali dell’UE. In seguito, l’accordo dovrà essere adottato dal Consiglio, dopodiché l’UE e la Nuova Zelanda lo potranno firmare. Dopo la firma, il testo verrà trasmesso al Parlamento europeo. Una volta che il Parlamento europeo avrà dato il suo consenso, e una volta che l’accordo sarà stato ratificato dalla Nuova Zelanda, potrà entrare in vigore.