RICHARD NIXON: LA STRATEGIA DELL’EQUILIBRIO

Fonte: Leadership, H. Kissinger, 2022 Mondadori
👉Richard Nixon è stato uno dei presidenti più controversi della storia americana e l’unico che sia stato costretto a rassegnare le dimissioni.

💡In un’epoca che, similmente alla nostra, era caratterizzata da forte instabilità politica internazionale e dal susseguirsi di continui momenti di tensione tra le principali potenze del mondo, Nixon fu ispirato nel suo agire da una VISION chiara:

👉La pace tra le grandi potenze, stato di equilibrio fragile, precario e fluido, è componente essenziale della stabilità internazionale e come tale deve essere una priorità nell’agenda dello di chi le guida.

👉La rivalità tra le nazioni non è ideologica e la controparte è un rivale negoziale, non un infedele da sopprimere.

🎯OBIETTIVI

🟢Porre termine all’impegno americano in Vietnam
🟢Attestare gli Stati Uniti nel ruolo di potenza esterna dominante in Medio Oriente
🟢Convertire in dinamica tripolare la precedente dinamica bipolare della 🟢guerra fredda, aprendo alla Cina e mettendo l’Unione Sovietica in netto svantaggio strategico
🟢Introdurre incentivi alla moderazione nella gara all’armamento nucleare tra superpotenze

🗺️STRATEGIA

Ci arriveremo con l’utilizzo:
🟢Delle Alleanze come mezzo strategico per il raggiungimento di obiettivi indiretti
🟢Del negoziato come mezzo per il raggiungimento di posizioni condivise con i Paesi rivali
🟢Bilanciato e concorrente del potere militare e diplomatico
🟢Dell’intelligence per intercettare i minimi movimenti sullo scacchiere internazionale
🟢Delle tecniche di scenario planning e decision making basato sulla scrupolosa valutazione di tutte le opzioni
🟢Di un modello negoziale preciso per la soluzione delle crisi, basato su un primo momento di attesa e riflessione e poi con mosse improvvise di vasta portata, tali da convincere l’avversario che un’ulteriore escalation rappresenterebbe un rischio inaccettabile

📢 CONCLUSIONI
La strategia dell’equilibrio di Nixon può essere di grande ispirazione per coloro che operano in contesti iper-competitivi, dove si scontrano soggetti equipotenti ma portatori di obiettivi profondamente diversi e in contrasto tra loro. In questi contesti, la negoziazione e la diplomazia possono essere un antidoto fenomenale per la gestione delle tensioni tra le parti, contribuendo a creare un ambiente si competitivo ma leale e corretto.

✳️sToriA e Business è una rubrica di TAB dedicata al pensiero e all’azione strategica applicata la business.
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